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Dopo anni sono tornato in Giappone, e di conseguenza dopo anni ecco un nuovo post.

Un dubbio che mi ha sempre tormentato è quale fosse l’ordine dei tratti dei kanji per “concavo e convesso”, che buffi a vedersi sono in realtà difficili da scrivere. Continua a leggere »

Paesi in kanji – update

Oggi dopo alcuni mesi sono tornato su iKnow (ora smart.fm) ed ho scoperto che la mia idea di “studiare” i nomi dei paesi in kanji non era forse una cattiva idea, o perlomeno non sono l’unico a cui è venuta in mente.

Qui vengono riportati 18 1 paesi

Lo spirito dei caratteri

Leggevo recentemente un “vecchio” testo di Antonio Marazzi dal titolo: “La volpe di Inari e lo spirito giapponese”, pubblicato da Sansoni nel 1990.

L’autore in questione è un antropologo, e oltre ai molti contenuti interessanti su vari argomenti legati alla società nipponica c’è, nel libro in questione, un paragrafo in cui egli sfrutta la scrittura per spiegare alcuni concetti su cui sta argomentando. Ne riporto un paio di passaggi tolti dal proprio contesto, credendo che abbiano un loro valore anche a se stanti: Continua a leggere »

Vaccari etimo – 

Oreste Vaccari e consorte nel loro libro:
Pictorial Chinese-Japanese characters
a new and fascinating method to learn ideographs
propongono un metodo per imparare i kanji associandoli alla loro (presunta con studio) origine. Continua a leggere »

漢字で元素 – Anki deck

Per la serie delle cose semi-inutili coi kanji proprio ieri ho avuto una piccola illuminazione sfogliando un dizionario, ed ecco che oggi vi propongo una bella lista dei kanji usati per indicare gli elementi chimici. Continua a leggere »

国名の漢字 – Anki deck

I started using Anki, and I started to create a deck of the kanji names of the various counries and cities listed in a previous post. It is not an exhaustive list but I hope I can add something soon and make it more complete than today. It’s not a difficult task but it requires some time, and now I’m very busy. Continua a leggere »

暗記 – Anki

Recentemente mi è capitato tra le mani questo programmino già famoso tra gli addetti allo studio della lingua giapponese (e non solo), Anki. Il software in questione altro non è che la versione informatica delle famose (almeno in Giappone) word card. Continua a leggere »

変体仮名

Di certo non serve che ve lo venga a dire io che i kana furono creati in Giappone a partire dalle forme corsive dei 万葉仮名 man’yōgana, cioè i kanji presi per la loro lettura. Tuttavia come ogni cosa nel suo stadio iniziale ebbe bisogno di un certo periodo di assestamento. Sembra infatti che non ci fosse una vera e propria convenzione nella scelta e quindi frugando tra i testi antichi, e meno antichi, per una stessa sillaba si possono trovare diverse varianti. Continua a leggere »

Non c’entra assolutamente nulla con i kanji, almeno in apparenza, ma mi pare comunque interessante, perciò eccolo qua. Ieri mi sono imbattuto in una antica poesia cinese che mi ha colpito per la sua saggezza. Dopotutto si sa, i cinesi di un tempo erano saggi, quelli di oggi forse un po’ di meno, ma questa è solo una mia opinione. Continua a leggere »

漢数詞 – Ancora sui numeri

Prima di andare a letto un altro post breve sui numeri. 一,十,百,千,万,憶,兆… ok. Basta aprire un giornale e si trovano tutti (soprattutto gli ultimi in questo periodo di crisi). E se si pensa che l’ultimo equivale a mille miliardi o un trilione che dir si voglia sembrano più che sufficienti. Ma ovviamente non lo sono, e non ci volevo certo io a dirlo. Quello che non mi aspettavo è che a differenza del nostro sistema di numerazione che non concepisce termini al di sopra del normalmente usabile e li rende con “eufemismi” matematici del tipo 10x sembra che i matematici giapponesi siano andati oltre coniando, o meglio scegliendo, caratteri per i numeri fino alla soglia dello stratosferico. Continua a leggere »